In Piazza Lucio Dalla a Bologna dal 22 giugno 2023 è comparsa una traccia importante della Fondazione Dopo di Noi Bologna: è una grande opera di street art realizzata da Hazkj. Si intitola “Innesto” ed è una testimonianza di venti anni di lavoro a fianco alle famiglie che hanno figli con disabilità.
La realizzazione di questo omaggio alla città è stata possibile grazie a un patto di collaborazione con il Quartiere Navile e al contributo oneroso di CerMedical, azienda leader nella produzione di gas medicalil, da sempre particolarmente attenta alle problematiche delle persone fragili, tanto da inserire nel proprio staff Caterina, una giovane donna con Sindrome di Down.
Il contributo di Cermedical ha finanziato il compenso dell’artista, permettendoci di avviare una gara aperta alla creatività artistica di tanti talenti e di chiamarli a sensibilizzare i cittadini sulla tematica del Dopo di Noi.
Un murale così grande su un edificio pubblico è un veicolo importante dell’impegno della Fondazione Dopo di Noi a favore di una società più inclusiva e solidale nei confronti delle persone con disabilità intellettiva.
Alla chiamata hanno risposto molti artisti, tutti vicini alla tematica sociale, interessati a mettere la propria arte in gioco per parlare di inclusione e di progettualità sociale a favore delle persone fragili.
L’opera doveva rispondere a una sfida complessa, quella di rappresentare l’invisibile relazione circolare che si instaura tra le famiglie, l’ente, i volontari, i donatori che cooperano per garantire la felicità e, dove è possibile, l’autonomia delle persone con disabilità anche nella prospettiva futura del venire meno della presenza dei genitori.
Il 13 aprile scorso una call pubblica ha dato il via alla gara. Il 5 maggio una giuria composta dalla Fondazione Dopo di Noi e da un rappresentante del Comune di Bologna, Lorenzo Balbi, Responsabile Area Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei e Direttore artistico del Mambo, tra le tante proposte che hanno raggiunto i nostri canali, ha selezionato il bozzetto “vincitore”. I criteri di scelta sono legati alla congruenza con la richiesta, all’originalità e la fattibilità del progetto proposto.
A vincere la gara è stato il bozzetto di Hazkj che proponeva una raffinata composizione simbolica. Il ventisettenne bolognese con un lungo curriculum di esperienze nazionali e internazionali nella realizzazione di murales aveva messo sulla carta riferimenti antichi e moderni, simboli carichi di significato e uno stile personale convincente.
Nell’arco di poche settimane l’immagine del grande nido di pellicano si è materializzata sulla parete del Urp che affaccia su Piazza Lucio Dalla.
“In botanica la pratica dell’innesto consente di produrre frutti migliori di quanto non farebbe la stessa pianta. È una pratica che richiede perizia ed esperienza, ma una volta che l’innesto si è consolidato, la nuova pianta cresce rigogliosa senza ulteriori supporti.
L’opera realizzata da Hazkj ritrae il nido di un pellicano dove i piccoli sono prossimi a spiccare il volo. Il pellicano è un uccello che incarna l’altruismo, la disponibilità e l’affetto verso il prossimo. Il nido è un luogo sicuro, ma transitorio: un riparo che perde progressivamente d’importanza man mano che i cuccioli crescono.
Completano l’immagine un grande ricciolo di murice, una conchiglia che con le sue forme circolari richiama l’idea dell’inclusione e della circolarità delle idee e una rielaborazione del rosone a fiore della basilica di San Domenico di Bologna, una componente decorativa peculiare dello stile romanico italiano che vuole essere un omaggio alla città.
Il rosone riprende le forme naturali del sole e del fiore: la potenza dell’uno e la delicatezza dell’altro riconducono a quella bellezza intrinseca che l’essere umano percepisce come sottofondo estetico della propria vita.”
I riferimenti agli etruschi, allo stile romanico, al Liberty e qualche singolare dettaglio naturalistico, (avete notato il calabrone?) hanno decorato un angolo della città che sta prendendo velocemente spazio nella mappa della socialità della nostra città.
Questa grande mamma di pellicano guarda dritto negli occhi di tutti i passanti e lancia un monito sul futuro dei suoi figli pronti a involarsi, tutti dovranno avere le stesse opportunità e così sarà grazie all’impegno di chi non lascia indietro nessuno.