Mirna, mamma di Barbara frequenta da due anni il gruppo delle “mamme indomite”, un gruppo di supporto ai genitori nato per progettare l’ultimo appartamento della Fondazione: Una Casa in San Donato, avviato a marzo di quest’anno.
Ogni progetto abitativo della Fondazione Dopo di Noi infatti è co-progettato assieme ai genitori e ai familiari delle persone con disabilità.
Mirna partecipa a questo gruppo perché, come ogni mamma, ritiene che sia importante pensare a “come dovrebbe essere la casa dei propri figli”. Per Barbara desidera: “una casa che sia famiglia, amicizia, collaborazione, dove lei abbia un sostegno, anche forte, là dove serve, ma che si rispettino le caratteristiche delle persone che ci vivono”.
Mirna ha partecipato fin da subito agli incontri con le altre mamme e ritiene sia bello che la Fondazione abbia deciso di chiedere un contributo di idee anche a loro. Qui ha portato la sua esperienza di vita con Barbara, le sue preoccupazioni, le fatiche, le paure ma anche la voglia di lottare, di capire se ci sono altre idee o stimoli per aiutare Barbara e con lei tutta la famiglia a vivere serenamente.
Grazie a questa esperienza si porta a casa la consapevolezza di non essere sola, di non avere in testa un sogno irrealizzabili, ma l’impressione che, un pezzetto alla volta, tutti ce la possano proprio fare.
Tutti insieme, ognuno con le proprie specificità, dalle famiglie alla Fondazione.
Mirna è una delle protagoniste del video “Lo sguardo delle mamme”, girato nel 2019 in occasione della realizzazione di “Una Casa in San Donato”