L’emergenza sanitaria ha costretto tutti a dover apportare significative modifiche alla propria realtà quotidiana portando dubbi, incertezze e anche paure che magari prima d’ora non si erano mai sperimentate. Così è successo anche per i partecipanti dei diversi gruppi che frequentavano Casa Fuoricasa, l’appartamento di via Zucchini, persone che si sono trovate a non poter più entrare in quella che è per loro una seconda casa, dove si sperimenta, si crea, si fanno errori e si cresce insieme.
Dopo lunghi mesi di assenza da via Zucchini, con l’autorizzazione dell’AUSL, ad ottobre il gruppo Caravaggio è stato nuovamente riavviato e i veterani Giacomo e Tommaso hanno fatto da padroni di casa e accolto calorosamente Fabio, nuovo membro del gruppo. Anche le loro famiglie hanno contribuito ad instaurare un clima di serenità e complicità.
Fabio si è rivelato molto ottimista rispetto al proprio futuro come componente dei Caravaggio, infatti racconta “ho deciso di iniziare a frequentare l’appartamento perché mi è piaciuto il progetto: conoscere altri ragazzi, aiutare altre persone, mi piace fare nuove esperienze. Mi aspetto che ci aiuteremo tutti insieme nelle faccende domestiche: io sono molto bravo a caricare la lavastoviglie, ritirare i panni e piegarli, vorrei invece imparare a cucinare e fare la spesa”.
(nella foto sopra Giacomo e Fabio)