La vacanza del gruppo di Casa San Donato è stata un successo su tutti i fronti, ha offerto a tutti i partecipanti momenti indimenticabili, divertimento e affetto reciproco. L’impegno e la dedizione di Andrea da poco diventato volontario hanno contribuito a creare un ambiente di calore e supporto, dimostrando che con amore e comprensione, ogni esperienza può diventare straordinaria.
Qualche settimana fa il gruppo di Casa San Donato ha intrapreso una meravigliosa avventura in Trentino Alto Adige, ad accompagnare i 5 ragazzi oltre ai due collaboratori familiari c’era il volontario Andrea.
Andrea, neo-pensionato, dopo aver dedicato una vita alla medicina psichiatrica, ha scelto di dedicarsi al volontariato e aiuta i cinque coinquilini di Casa San Donato dal 2022. Questa vacanza era la sua prima esperienza insieme al gruppo che appartiene a un programma pilota della Fondazione rivolto a persone con disabilità grave certificata. La dedizione e l’affetto di Andrea nei confronti del gruppo hanno contribuito a creare un’atmosfera di accoglienza e supporto che si è rivelata fondamentale per il successo della vacanza.
Una vacanza gioiosa e serena:
La vacanza è stata programmata per quattro giorni, da giovedì fino a domenica. Durante questo periodo, il gruppo ha partecipato a numerose attività e visite tra passo di Lavazè, San Martino di Castroza e Cavalese, vivendo momenti di pura gioia e serenità che hanno permesso di rafforzare il rapporto tra gli operatori e gli assistiti e di regalare ricordi di qualità: dalla serata di balli di gruppo ai prelibati pranzi tradizionali in malga.
Non è mancata occasione in cui i ragazzi non abbiano manifestato di essere a loro agio e soddisfatti, anche se esprimere i propri sentimenti potrebbe risultare difficile per alcuni di loro.
Il rapporto speciale tra Andrea e Roberto:
Grazie a questa esperienza il rapporto tra Andrea e Roberto si è rafforzato, contribuendo alla gioia e al sorriso di quest’ultimo durante tutta la vacanza, un sorriso sereno, infatti, ha interrotto la sua mimica spesso severa e fissa.
Divertimento e condivisione:
Le serate sono state allietate da Luca Zorzi educatore professionale del posto che per lungo tempo ha collaborato con la Fondazione e Fabio Caprara collaboratore familiare di Casa San Donato. Entrambi hanno intrattenuto il gruppo ogni giorno con proposte diversificate e sempre stimolanti. Tutti i partecipanti si sono mostrati felici e disinibiti, divertendosi con i tormentoni estivi e il liscio. Anche momenti come la disavventura di Luca, caduto “scenograficamente” durante la discesa dalla cabinovia, hanno creato occasioni per ridere insieme, cementando ancora di più il legame tra di loro.
Armonia e affetto: L’intero viaggio è stato caratterizzato da una forte armonia e affiatamento tra i partecipanti. Le menti organizzative del gruppo, Andrea Neri e Fabio Caprara, hanno lavorato insieme per garantire il successo della vacanza, scegliendo sentieri semplici e adatti alle esigenze di tutti. Nessuno è mai stato lasciato indietro, e la comunicazione costante ha creato un’atmosfera serena e affettuosa.
Un amore speciale: Durante il viaggio di ritorno per ingannare il tempo a ognuno è stato chiesto di nominare la persona che ama di più al mondo. Luca che solitamente, risponde menzionando celebrità avvenenti come J Lo, questa volta ha sorpreso tutti con una risposta toccante e significativa: “la mamma”.
Questo momento ha evidenziato l’importanza delle relazioni familiari e l’affetto che ciascun individuo porta nel cuore.
Questa avventura ha sicuramente lasciato nel cuore di ciascun partecipante un prezioso tesoro di ricordi da custodire per sempre.